Politica

La legge elettorale prende corpo ma agita gli schieramenti

La legge elettorale prende corpo ma agita gli schieramentiMaurizio Mangialardi, candidato del Partito Democratico nelle Marche

Regioni Marche. La riforma tra una settimana in consiglio. Acerbo (Prc): «Porcata liberticida»

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 23 giugno 2020
A cento giorni di distanza dalle elezioni regionali, le Marche si apprestano a cambiare la legge elettorale. Il colpo di mano arriva dal centrosinistra ma ha trovato sponde importanti anche a destra e prevede non solo un doppio turno sul modello delle comunali ma anche l’esclusione dall’assemblea legislativa di tutti i candidati alla presidenza della giunta all’infuori dei primi due classificati. Ieri in commissione Affari istituzionali la proposta è passata con l’astensione della destra e il parere contrario del Movimento 5 Stelle, il cui candidato alla presidenza, Gianni Mercorelli, arriva a parlare addirittura di «fascismo amministrativo». La discussione e il...

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