Politica
Legge elettorale, prova di forza (Italia)
L'Italicum spacca il Pd, Renzi sceglie Berlusconi. Trenta senatori contro le liste bloccate, ma non voteranno contro. E il premier tratta con l’ex Cavaliere per il premio alla lista. Palazzo Chigi regista dei lavori parlamentari: abbiamo uno strumento per chiudere sulla legge elettorale in 48 ore. Oggi assemblea e voto, con il trucco
Il presidente del Consiglio Matteo Renzi e la ministra per le riforme Maria Elena Boschi – lapresse
L'Italicum spacca il Pd, Renzi sceglie Berlusconi. Trenta senatori contro le liste bloccate, ma non voteranno contro. E il premier tratta con l’ex Cavaliere per il premio alla lista. Palazzo Chigi regista dei lavori parlamentari: abbiamo uno strumento per chiudere sulla legge elettorale in 48 ore. Oggi assemblea e voto, con il trucco
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 20 gennaio 2015
Andrea FabozziROMA
Trenta senatori spaventano il Pd renziano. Almeno un po’. Oggi pomeriggio si cominciano a votare gli emendamenti alla legge elettorale, figlia prediletta del patto del Nazareno. I trenta senatori rifiutano il sistema di elezione dei nuovi deputati: capolista candidati in più circoscrizioni (fino a dieci) con il seggio garantito, preferenze solo per gli altri. I calcoli del senatore piemontese Fornaro dicono che in questo modo il 60% dei deputati sarebbero eletti con le liste bloccate, tutti del primo partito (il Pd secondo i sondaggi), e solo il 40% sarebbe scelto con le preferenze dagli elettori. Un po’ la replica del...