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Legge elettorale, tra Kelsen e Ingrao

Interrogarsi oggi sul sistema elettorale non significa individuare il sistema “ottimo”. Ammesso che tale sistema esista, non ci si può limitare a riflettere sulle “regole del voto”, per riprendere il […]

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 12 marzo 2017
Interrogarsi oggi sul sistema elettorale non significa individuare il sistema “ottimo”. Ammesso che tale sistema esista, non ci si può limitare a riflettere sulle “regole del voto”, per riprendere il titolo dell’iniziativa promossa dal CRS il 6 febbraio scorso, ovvero sulle diverse soluzioni tecniche per trasformare i voti in seggi nella maniera più efficace per la democrazia. Anche perché, come sosteneva Pietro Ingrao, “il voto, da solo, non basta”. Ragionare di sistema elettorale significa allora, e piuttosto, interrogarsi sulla dimensione orizzontale dell’equilibrio tra i poteri e, insieme, sul rapporto verticale tra sistema politico-istituzionale e società civile. O tra rappresentanza e...

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