Politica
«Leggeremo le carte». I 5 Stelle si preparano a salvare Salvini
Diciotti La grillina Lombardi: ci costerà caro. Attesa la memoria di Conte, Di Maio e Toninelli sulla condivisione delle scelte. Sibilia insiste: «Voteremo sì». Nugnes: «Se M5S dice no al processo me ne vado». Il presidente della giunta per le autorizzazioni Gasparri assicura: il voto entro il 22 febbraio
– LaPresse
Diciotti La grillina Lombardi: ci costerà caro. Attesa la memoria di Conte, Di Maio e Toninelli sulla condivisione delle scelte. Sibilia insiste: «Voteremo sì». Nugnes: «Se M5S dice no al processo me ne vado». Il presidente della giunta per le autorizzazioni Gasparri assicura: il voto entro il 22 febbraio
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 31 gennaio 2019
Nel guaio in cui si trovano Salvini e i 5S ci si sono cacciati da soli: il primo per la tendenza a fare il gradasso, i secondi perché ostaggi della loro stessa propaganda anticasta, tutti per non aver capito bene i termini della questione e la posta in gioco. Ieri, nella prima seduta della giunta per l’immunità del Senato, il presidente Gasparri ha provato a chiarire la reale natura del voto con cui la giunta e poi l’aula dovranno esprimersi sulla richiesta di autorizzazione a procedere contro il ministro degli Interni. NON SPETTA ALLA GIUNTA, ha spiegato Gasparri, decidere sull’esistenza...