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Legittima difesa e furto domestico, una proposta indecente

Legislazione Nella formulazione originaria (del codice Rocco!), la disciplina contemperava in modo equilibrato la tutela del bene e i limiti di una reazione proporzionata. La proposta leghista prevede l’inasprimento delle pene, più che per reati come omicidio colposo, disastro doloso l’associazione per delinquere e stupro

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 15 agosto 2018
A fronte della diminuzione dei reati predatori contro il patrimonio, ed in particolare di scippi e furti all’interno di abitazioni, in riferimento a questi ultimi la Lega ha presentato alla Camera un disegno di legge, n.274, per inasprire in senso repressivo-deterrente la normativa in materia. Viene proposta una modifica della disciplina relativa sia al furto domestico, di cui all’art.624-bis c.p., sia alla legittima difesa agita nei confronti degli autori di quel fatto, art.52 c.p. Il problema non viene considerato dal punto di vista di un sistema penale, secondo moduli precostituiti e formalizzati, bensì come problema di singoli fenomeni criminali, per cui...

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