Politica

Legittima difesa, il testo torna in commissione

Camera Rinviato lo scontro nella maggioranza. L’insicurezza percepita e il ruolo della tv in un rapporto del 2007 ai deputati, firmato Gianni De Gennaro. Gli interessi delle lobby delle armi sportive padane, i cui brand Salvini dovrebbe stampare sulle sue magliette

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 22 aprile 2016
La legge sulla legittima difesa torna alla commissione giustizia della Camera. Il Pd punta a riconoscere attenuanti per chi non rispetta il principio sancito dall’art. 52 del codice penale, peraltro già modificato dieci anni fa dal ministro della giustizia leghista Roberto Castelli. La legge prevede che necessità che la difesa sia «proporzionata all’offesa», il dem Davide Ermini propone di riconoscere l’attenuante di turbamento psichico causato dal comportamento dell’aggressore. La Lega e i centristi di Area popolare invece mirano a rafforzare di più il principio, rivendicando la «presunzione assoluta della legittima difesa». I grillini si rifugiano in questioni procedurali e difendono...

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