Politica

Legittima difesa, via alla legge del «far west»

Legittima difesa, via alla legge del «far west»

Oggi il voto alla Camera Non è passata la versione «strong» della destra di Salvini e Meloni, ma Pd e Ap ampliano i margini per subisce furti

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 4 maggio 2017
La destra non si accontenta: né quella radicale Lega-Fdi né quella sedicente «moderata» azzurra. Anzi, è lo stesso Silvio Berlusconi a farsi sentire per ordinare ai forzisti di votare contro la legge che modifica l’articolo 52 del codice penale sulla legittima difesa, dopo la bocciatura dell’emendamento leghista, sottoscritto da La Russa per Fdi e Gelmini per Fi, che voleva introdurre la «presunta proporzionalità» tra la risposta dell’aggredito e l’offesa dell’aggressore. Se fosse stato accolto, avrebbe reso superflue le indagini del magistrato. Sarebbe stata una licenza di uccidere. «Noi vogliamo rafforzare la legge ma senza cedere alle follie della Lega. Bisogna...

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