Internazionale

L’Egitto della dignità sfida al Sisi

L’Egitto della dignità sfida al Sisi

25 Aprile Oltre cento arresti al Cairo dove il regime ha schierato migliaia di poliziotti per impedire le manifestazioni contro la cessione delle isolette di Tiran e Sanafir all'Arabia saudita. Fermati giornalisti stranieri. In manette anche Ahmed Abdallah, direttore del consiglio di amministrazione della «Commissione Egiziana per i Diritti e le Libertà».

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 26 aprile 2016
L’Egitto che chiede libertà, diritti, dignità, che si oppone alla svendita del Paese, simboleggiata dalla cessione alla petromonarchia saudita delle isolette di Tiran e Sanafir, l’Egitto che il presidente-dittatore Abdel Fattah al Sisi descrive come la «forza del male», ha sfidato ieri le migliaia di poliziotti e militari schierati dal regime per schiacciare le proteste al Cairo. Quell’Egitto ha vinto, proprio nel giorno, il 25 aprile, del 34esimo anniversario del completamento del ritiro di Israele dalla penisola del Sinai. Poco importa il numero dei partecipanti alle manifestazioni. Conta la rinnovata volontà di tanti egiziani, incuranti delle centinaia di arresti preventivi...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi