Internazionale
L’Egitto fa terra bruciata attorno a Regeni
Diritti umani Raid della polizia nella sede dell’Ecfr, consulenti della famiglia. L’avvocato Metwally, rapito e scomparso per alcuni giorni, denuncia torture in carcere. La doppia faccia di al Sisi. Mentre rassicura Gentiloni, a margine dell'Assemblea generale dell'Onu di New York, agli altri paesi arabi dice: «La colpa è del ricercatore. L'Italia sta esagerando»
Manifestazione ad un anno dalla scomparsa di GiulioRegeni – Lapresse
Diritti umani Raid della polizia nella sede dell’Ecfr, consulenti della famiglia. L’avvocato Metwally, rapito e scomparso per alcuni giorni, denuncia torture in carcere. La doppia faccia di al Sisi. Mentre rassicura Gentiloni, a margine dell'Assemblea generale dell'Onu di New York, agli altri paesi arabi dice: «La colpa è del ricercatore. L'Italia sta esagerando»
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 23 settembre 2017
Non si ferma il giro di vite contro i difensori dei diritti umani in Egitto. Il 21 settembre è stata un’altra giornata drammatica, segnata da un raid compiuto nella sede della Commissione Egiziana Diritti e Libertà (Ecrf), che segue anche per conto della famiglia il caso di Giulio Regeni. L’autorità per gli investimenti ha fatto visita alla sede dell’organizzazione accompagnata da agenti della National Security e da una camionetta della polizia, minacciando di apporre i sigilli alla porta. Gli avvocati presenti negli uffici si sono opposti e sono riusciti a scongiurare la chiusura, dichiarando che l’organizzazione è regolarmente registrata come...