Internazionale

L’Egitto non cambia idea sui tabulati

L’Egitto non cambia idea sui tabulatiIl ministro degli Esteri egiziano Shoukry – Reuters

Caso Regeni Il ministro degli Esteri conferma quanto detto sabato dalla procura generale: «Esamineremo noi le telefonate e informeremo l'Italia». Il governo di Londra condanna l'omicidio, critiche da Cambridge: reazione blanda

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 13 aprile 2016
Oltre 10.500 firme in pochi giorni e il governo britannico prende una posizione (poco incisiva in verità) sul caso Regeni. Sollecitato da una petizione online partita da accademici dell’Università di Cambridge, quella in cui Giulio conduceva la ricerca di dottorato sui sindacati egiziani, il Foreign Office (il Ministero degli Esteri di Londra) ha pubblicamente chiesto all’Egitto di procedere con un’inchiesta «completa e trasparente» e ha fatto sapere di aver sollevato la questione direttamente con Il Cairo e di essere in costante contatto sia con l’Italia che con l’Egitto. Non nascondono la delusione i colleghi di Giulio a Cambridge: «Non sarebbero...

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