Internazionale

L’Egitto non è un paese per gay

Egitto La polizia egiziana potrà espellere gli stranieri omosessuali, turisti o residenti nel paese, e impedire che rientrino.

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 16 aprile 2015
L’Egitto non è un paese per gay. La polizia egiziana potrà espellere gli stranieri omosessuali, turisti o residenti nel paese, e impedire che rientrino. È questa la sentenza discriminatoria emessa ieri dalla Corte amministrativa del Cairo. I giudici hanno respinto così un ricorso che impugnava la decisione del ministero dell’Interno di espellere dal Cairo un cittadino libico. Il caso risale al 2008, la sentenza venne giustificata con la motivazione di preservare l’«interesse pubblico, religioso e i valori sociali». La sentenza potrebbe mettere a dura prova il turismo in Egitto già da mesi colpito dall’instabilità che attraversa il paese. Lo scorso...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi