Internazionale

L’Egitto stringe la morsa su Gaza

L’Egitto stringe la morsa su Gaza

Hamas Il Cairo ora vuole revocare oltre 13 mila cittadinanze concesse a palestinesi. Il valico di Rafah resta chiuso. Proseguono le deportazioni degli attivisti internazionali diretti nella Striscia

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 8 marzo 2014
Michele GiorgioGERUSALEMME
Non occorrevano doti da indovino per prevedere che, dopo la recente decisione dell’Egitto di proclamare “organizzazione terroristica” il movimento islamico Hamas, costola palestinese dei Fratelli Musulmani, sarebbe stata la popolazione della Striscia di Gaza a pagare i costi più alti di quel passo. Le conseguenze già si vedono e in futuro andranno ben oltre quelle provocate dalla chiusura del valico di Rafah che ora, quando va bene, apre cinque giorni al mese. Senza dimenticare l’avvenuta distruzione di circa 1.300 tunnel sotterranei che consentivano il passaggio dal Sinai verso Gaza delle merci necessarie per tenere in linea di galleggiamento una popolazione...

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