Cultura
Lelio Basso, un marxista eretico
Ritratti A 40 anni dalla morte, un convegno chiude l'anno dedicato a questo intellettuale e politico anomalo della sinistra italiana, che istituì un laboratorio culturale come la Fondazione Basso
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Ritratti A 40 anni dalla morte, un convegno chiude l'anno dedicato a questo intellettuale e politico anomalo della sinistra italiana, che istituì un laboratorio culturale come la Fondazione Basso
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 19 gennaio 2019Edizione 19.01.2019
Ha ragione Luciana Castellina nel sottolineare che gli anniversari suggeriscono intrecci significativi. Il 15 gennaio, nella ricorrenza dell’assassinio di Rosa Luxemburg si è svolto uno stimolante convegno per ricordare Lelio Basso, che fece scoprire alla sinistra italiana la straordinaria fecondità del pensiero della rivoluzionaria polacca, critica di Bernstein e di Lenin. Il convegno ha preso spunto dal pensiero di Basso per tematizzarne l’attualità per la riflessione su grandi questioni di oggi. Temi come la crisi della democrazia, le crescenti diseguaglianze prodotte dal liberismo, il ruolo della partecipazione dei cittadini alla vita pubblica, la protervia del poteri economici e finanziari rispetto...