Europa
L’Ema avvia la revisione di Sputnik V. La politica spinge più della scienza
Vaccini Un primo passo verso l’eventuale approvazione a livello europeo. Ma gli scienziati lamentano la scarsa trasparenza dei dati forniti dai ricercatori russi. Mosca tenta di allargare la sua area di influenza
Un carico di vaccino Sputnik V consegnato a Budapest – Ap
Vaccini Un primo passo verso l’eventuale approvazione a livello europeo. Ma gli scienziati lamentano la scarsa trasparenza dei dati forniti dai ricercatori russi. Mosca tenta di allargare la sua area di influenza
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 5 marzo 2021
L’Agenzia Europea del Farmaco (Ema) ha annunciato di aver avviato la «revisione continua» dei dati riguardanti il vaccino russo Sputnik V. Si tratta del primo passo verso l’eventuale approvazione a livello europeo del vaccino. Con la revisione continua l’Ema, riporta una nota dell’agenzia, «valuterà i dati man mano che saranno resi disponibili per decidere se i benefici superano i rischi». A chiedere la procedura è stata l’azienda tedesca R-Pharm Germany, filiale tedesca del gruppo russo omonimo. La casa madre è controllata dal fondo sovrano russo Rdif che ha finanziato lo sviluppo del vaccino presso l’Istituto Gamaleya di Mosca. Come specifica...