Internazionale

L’emergenza di Bashir «tagliata» a metà

Sudan Il parlamento ha approvato ieri lo stato di emergenza imposto dal presidente il 22 febbraio, ma lo ha ridotto: sei mesi invece di un anno perché, dicono i parlamentari, erode le libertà fondamentali

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 12 marzo 2019
Anche dal Sudan arriva una vittoria, seppure a metà: ieri il parlamento ha sì approvato lo stato di emergenza ordinato dal presidente al-Bashir, ma lo ha tagliato: non un anno come previsto dal decreto, ma sei mesi. Lo stato di emergenza è stato imposto il 22 febbraio per le proteste: esplose a metà dicembre per la carenza di carburante e la seguente impennata dei prezzi sono presto divenute una sollevazione contro il trentennale regime. Con il decreto Bashir ha militarizzato il Sudan, regalando ulteriori poteri a esercito e polizia e sostituendo ministri e governatori con i militari. Ieri i parlamentari...

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