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L’Emilia-Romagna rigenera la variante degli abusi edilizi

L’Emilia-Romagna rigenera la variante degli abusi edilizi

Regalo di Natale La legge del 2004 dell’Emilia-Romagna non solo non è stata abrogata ma, per così dire, viene recuperata e valorizzata da una recentissima proposta votata in giunta regionale nel novembre scorso, che dovrebbe essere definitivamente approvata prima di Natale.

Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 22 dicembre 2020
Da giovane, ero fiero dell’esperienza urbanistica dell’Emilia-Romagna rossa che era apprezzata in tutt’Europa e dava lustro all’Italia. Nel 1968, quando il famoso decreto ministeriale sugli standard urbanistici stabilì coraggiosamente che ogni cittadino italiano aveva diritto a non meno di 18 metri quadrati di spazi pubblici (per il verde, l’istruzione, i parcheggi ecc.), l’Emilia-Romagna ci lasciò senza fiato fissando il minimo in 30 metri quadrati. È dei primi anni Settanta il celeberrimo piano per il centro storico di Bologna, al tempo dell’assessore Pier Luigi Cervellati, che realizzò case popolari mediante interventi di restauro nel centro storico. Infine, negli anni Ottanta, è...

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