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L’emorragia di capitali che devasta l’Africa
Flussi finanziari illeciti Basta con la favoletta della lotta alla povertà che i paesi ricchi continuano a raccontare. Ogni anno si prelevano dal continente fra i 30 e i 60 miliardi di dollari. E le risorse accumulate all’estero negli ultimi decenni superano di molto le risorse andate nell’altra direzione, compresi gli aiuti e il debito
Oro «equo e solidale» in Uganda – Fairtrade Foundation
Flussi finanziari illeciti Basta con la favoletta della lotta alla povertà che i paesi ricchi continuano a raccontare. Ogni anno si prelevano dal continente fra i 30 e i 60 miliardi di dollari. E le risorse accumulate all’estero negli ultimi decenni superano di molto le risorse andate nell’altra direzione, compresi gli aiuti e il debito
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 11 ottobre 2017
La storia è nota: l’Africa è povera e ha bisogno dell’aiuto dei paesi ricchi. E se le potenze occidentali hanno sfruttato il continente con la schiavitù, il colonialismo e il saccheggio delle risorse naturali, è stato in passato. Oggi sono generose, determinate a eliminare la povertà e a promuovere lo sviluppo sostenibile. Ma questa favoletta, che i paesi ricchi ripetono fino alla nausea, è piuttosto ingenua. Sappiamo da un pezzo che l’Africa è «creditrice netta» rispetto al resto del mondo. L’ammontare di risorse finanziarie accumulate all’estero grazie alla fuga di capitali negli ultimi decenni supera di molto le risorse che...