Cultura

L’empatia di un’era nel prisma dell’esistenza

L’empatia di un’era nel prisma dell’esistenza

Narrativa «Storia di chi fugge e di chi resta» di Elena Ferrante per e/o. Il terzo tassello della serie inaugurata con «L’amica geniale» si svolge negli anni Settanta, raccontati con la passione di chi riesce a mettere insieme il privato e il pubblico

Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 13 novembre 2013
Lenù se ne va. Lascia Napoli, il rione, la violenza delle strade popolari. Lascia Lila, che è molto più di un’amica, forse molto più di un amore: una parte di sé, la più inquieta e lacerata, la più ombrosa e la più viva. Non è una partenza, la sua: è una fuga, come svela in partenza il titolo del terzo volume dell’opera di Elena Ferrante L’amica geniale (Storia di chi fugge di chi resta, Edizioni e/o, pp. 382, euro 19,50). Lenù fugge dalla miseria di Napoli, dall’ignoranza della sua famiglia e del suo mondo, dalla brutalità dei rapporti di potere...

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