Italia
L’enigma insoluto della Torino-Lione
Grandi opere La linea immaginata è elefantiaca rispetto alle effettive necessità di trasporto delle merci. E l'Italia, che paga un pezzo di tunnel alla Francia pur di completarlo, ora parla di «rivisitare» il progetto
Cantiere della linea Torino-Lione – LaPresse
Grandi opere La linea immaginata è elefantiaca rispetto alle effettive necessità di trasporto delle merci. E l'Italia, che paga un pezzo di tunnel alla Francia pur di completarlo, ora parla di «rivisitare» il progetto
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 21 agosto 2016
Sono passati cinque anni da quando un pezzo di territorio italiano è divenuto off limits ai cittadini della Repubblica. Qui, si parla di una stretta valle laterale della val Susa, la val Clarea: un territorio impervio scelto molti anni fa quale sede del cosiddetto cunicolo geognostico di Chiomonte. La decisione di piazzare un semplice tunnel esplorativo in una sede naturale molto difficile da raggiungere fu il primo passo di una politica secondo cui la linea ad alta velocità Torino – Lione doveva essere programmata dal Ministero degli Interni. La comunità valsusina non ha appoggiato il passaggio di campo del suo...