L’enigma Pontecorvo
Il fisico italiano
Italia

L’enigma Pontecorvo

Cent’anni fa nasceva il fisico Bruno Pontecorvo. Comunista, allievo di Fermi e geniale teorico dei neutrini, nel 1950 emigrò clandestinamente e scelse di vivere e lavorare in Unione sovietica preoccupato per la proliferazione nucleare. È morto a Dubna nel 1993
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 22 agosto 2013
Gli scienziati vengono ricordati per le loro scoperte, ma anche per i misteri della loro vita. Questo è proprio il caso di Bruno Pontecorvo, fisico nucleare che nasceva il 22 agosto di cento anni fa a Marina di Pisa. Nel 1950 Pontecorvo, ricercatore presso il laboratorio atomico di Harwell (Gran Bretagna) sparì durante un viaggio in Finlandia. La nebbia di voci sulla sua sparizione si diradò cinque anni dopo nella fredda capitale dell’impero sovietico. Lo scienziato chiarì di aver attraversato la cortina di ferro e lavorare ora presso il centro nucleare di Dubna. Ma quali furono le ragioni della sua...

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