Internazionale

L’ennesima strage dell’Iskp sbugiarda la pax talebana

L’ennesima strage dell’Iskp sbugiarda la pax talebanaLa moschea di Kunduz colpita da un attentatore dello Stato islamico – Ap

Afghanistan Kamikaze in una moschea a Kunduz, 43 morti. Nessuna traccia della «stabilità» promessa. La nuova Kabul reagisce con omicidi mirati di presunti complici dello Stato islamico. La Russia indice una nuova conferenza sulla situazione del paese

Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 9 ottobre 2021
«La guerra è finita», sostengono i Talebani, ma per gli afghani non c’è pace e la branca locale dello Stato islamico rivendica una strage. Ieri, venerdì di preghiera, un attentatore suicida si è fatto saltare in aria nella moschea Gozar-e Sayed Abad di Kunduz, città settentrionale dell’Afghanistan. Il bilancio, ancora parziale, parla di almeno 43 morti e più di 100 feriti. È destinato a salire, anche se i Talebani preferiscono evitare di aggiornarlo: l’attentato colpisce gli sciiti, minoranza in un Paese a maggioranza sunnita, ma colpisce anche il nuovo Emirato islamico d’Afghanistan, il governo la cui nascita è stata annunciata...

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