Cultura
Leogrande, il coraggio di stare sulla frontiera
Ritratti La morte improvvisa del giovane scrittore Alessandro Leogrande, un narratore sempre dalla parte degli ultimi
Alessandro Leogrande
Ritratti La morte improvvisa del giovane scrittore Alessandro Leogrande, un narratore sempre dalla parte degli ultimi
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 28 novembre 2017
Sono pochi gli autori che in questo sgangherato paese si possono definire civili, ancora di meno tra quelli più giovani cresciuti nelle scuole di scrittura, vampirizzati dal marketing. Alessandro Leogrande, che ho sempre immaginato affettuosamente come un fratello minore, lo era in modo enormemente consapevole da sempre. Lui era diverso dai suoi coetanei, timido e fiero, aveva una serietà di intellettuale d’altri tempi, di tipo novecentesco, però innestata dentro una vitalità tutta contemporanea e con uno sguardo internazionale. Quello che mi ha sempre colpito di lui era una onnivora curiosità politica nei confronti delle grandi questioni, la tempra di reporter...