Visioni

Leonard Cohen, un santo molto diavolo

Leonard Cohen, un santo molto diavoloLeonard Cohen – foto Lapresse

Icone Se ne è andato a 82 anni il poeta, musicista e scrittore canadese dall’inconfondibile voce roca. Ha attraversato in un rumoroso silenzio il pop grazie a uno stile pungente e contraddittorio

Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 12 novembre 2016
Nel 2006 fece scalpore in Gran Bretagna – e non solo – un’intervista al principe Carlo: raccontò che il suo cantante preferito era Leonard Cohen. I pianeti si allinearono, il regnante schernito da sudditi e media perché sempre incline alla cupa introspezione stava disvelando uno dei suoi ispiratori. Il figlio William, appassionato di rap, chiese davanti alle telecamere se quel musicista facesse jazz e il papà, in una vertigine di iperboli: «È straordinario; l’orchestrazione è fantastica, così come i testi e tutto il resto. E poi ha questa voce pacata, roca, ghiaiosa». Prince Charles sorprese tutti con la sua valutazione...

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