Alias Domenica
Leoncillo, l’umanesimo della ceramica
"Leoncillo, Natura ed espressione", a cura di Anna Leonardi e Stefania Petrillo, Electa «La creta è come carne mia»... Il ruolo "extra" di Leoncillo Leonardi in un volume collettaneo: sulla traccia della lettura longhiana ma soprattutto di quella «esistenziale» formulata da Francesco Arcangeli
eoncillo Leonardi, "Sirena", 1939
"Leoncillo, Natura ed espressione", a cura di Anna Leonardi e Stefania Petrillo, Electa «La creta è come carne mia»... Il ruolo "extra" di Leoncillo Leonardi in un volume collettaneo: sulla traccia della lettura longhiana ma soprattutto di quella «esistenziale» formulata da Francesco Arcangeli
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 23 gennaio 2022
Scorgere la posizione di uno scultore italiano attivo nei decenni mediani del Novecento entro il sistema figurativo del suo tempo non è impresa semplice. L’amatore fatica a muoversi fra quell’accidentato susseguirsi di abitudini stilistiche; l’addetto ai lavori è incalzato dalla molteplicità di piani che un metodo squisitamente relazionale gli impone. S’affacciano, il più delle volte, complicazioni legate all’accessibilità delle opere e delle informazioni archivistiche, soprattutto nella prospettiva di un’idea organica di catalogo generale, e intervengono, a cascata, quesiti circa le fonti in gioco, l’attenzione della critica e del collezionismo, le modalità espositive e l’autorappresentazione della coscienza storica d’artista nelle dichiarazioni...