Visioni
Leopardi, il teatro della vita
Venezia 71 «Il giovane favoloso» di Mario Martone. Dentro il corpo della letteratura, inseguendo le sue metamorfosi ardite
Elio Germano e Michele Riondino – foto di Mario Spada
Venezia 71 «Il giovane favoloso» di Mario Martone. Dentro il corpo della letteratura, inseguendo le sue metamorfosi ardite
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 2 settembre 2014
Cinema, teatro e opera convivono felicemente, da sempre, nella creatività di Mario Martone. Si è detto molte volte, citando l’unico termine di paragone nella storia recente del nostro spettacolo, ovvero Luchino Visconti. Ma rispetto ad altri colleghi che pure hanno cominciato a usare l’intreccio dei linguaggi, da Pippo Delbono a Emma Dante, il regista napoletano ha sicuramente una storia più ricca e stratificata, oltre ad altri squarci che cominciano ad affacciarsi con insistenza e ricchezza di senso nelle sue opere. Ad esempio la letteratura, o le arti visive, e la loro storia e stratificazione, come appare anche nella ultima sua...