Politica
Leopolda rottamata a colpi di buoni sentimenti
Verso le elezioni Edizione come sempre affollata ma che subisce il "cambio di fase": il Pd a caccia di voti dà spazio a giovani, donne e uomini coraggio, buone pratiche. Una normalizzazione che guarda alle urne ma cancella il progetto originario: "Fatta così, cosa c'è di diverso da un'assemblea di partito".
Matteo Renzi sul palco della Leopolda – La Presse
Verso le elezioni Edizione come sempre affollata ma che subisce il "cambio di fase": il Pd a caccia di voti dà spazio a giovani, donne e uomini coraggio, buone pratiche. Una normalizzazione che guarda alle urne ma cancella il progetto originario: "Fatta così, cosa c'è di diverso da un'assemblea di partito".
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 26 novembre 2017
Riccardo ChiariFIRENZE
E’ una Leopolda dei buoni sentimenti, effetto diretto delle vicine elezioni politiche, quella che va in scena nell’antica stazione asburgico-lorenese che battezzò il treno a Firenze. Una Leopolda affollata (“più dello scorso anno”, avvertono soddisfatti dallo staff renziano), con ristoranti e bar di Porta a Prato che guardano agli incassi e confermano. Popolata, come sempre, da un melting pot transgenerazionale, con in maggioranza i 40/50enni e con una buona diffusione territoriale, a giudicare dalle cadenze venete, lombarde, campane, emiliano romagnole e calabre che si rincorrono sulle rive dell’Arno. Tutti e tutte, va da sé, con il portamento, le espressioni e...