Visioni
L’epifania privata dello sguardo
Intervista Il ruolo dello spettatore, cosa significa oggi porsi davanti alle immagini con il proprio vissuto. Una conversazione con il regista a partire da «Vedersi vedere», la lectio magistralis tenuta dal regista alla Triennale Teatro di Milano
Romeo Castellucci – foto di Luca Del Pia
Intervista Il ruolo dello spettatore, cosa significa oggi porsi davanti alle immagini con il proprio vissuto. Una conversazione con il regista a partire da «Vedersi vedere», la lectio magistralis tenuta dal regista alla Triennale Teatro di Milano
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 3 marzo 2017
Matteo MarelliMILANO
«Questione di sguardi» è il titolo che Triennale Teatro dell’Arte, sotto la nuova direzione artistica di Umberto Angelini, ha scelto per la programmazione 2017. Una frase tratta dall’opera più celebre di John Berger che intende porre al centro la questione dello sguardo, della visione, della molteplicità di prospettive e punti di vista. A dare il via alla stagione è stata una lectio magistralis di Romeo Castellucci dal titolo «Vedersi vedere», nel corso della quale il regista ha riflettuto sulla relazione tra il teatro e la società, e in particolare sullo spettatore come soggetto che partecipa attivamente alla costruzione del senso...