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L’eredità scomoda dell’Azionismo nella crisi italiana
Un convegno a Roma Il profilo politico-culturale dell’eredità storica del Partito d’Azione, incarnato da figure come Ferruccio Parri, Piero Calamandrei, Duccio Galimberti, Giorgio Agosti, ha sempre rappresentato in Italia un elemento di rara quanto […]
Un convegno a Roma Il profilo politico-culturale dell’eredità storica del Partito d’Azione, incarnato da figure come Ferruccio Parri, Piero Calamandrei, Duccio Galimberti, Giorgio Agosti, ha sempre rappresentato in Italia un elemento di rara quanto […]
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 8 aprile 2018
Il profilo politico-culturale dell’eredità storica del Partito d’Azione, incarnato da figure come Ferruccio Parri, Piero Calamandrei, Duccio Galimberti, Giorgio Agosti, ha sempre rappresentato in Italia un elemento di rara quanto manifesta incompatibilità con gli esiti conclusivi della transizione avviatasi con la fine della guerra, la sconfitta del nazifascismo e la nascita della Repubblica democratica. Per lungo tempo la riflessione pubblica sul lascito dell’esperienza del Partito d’Azione, ovvero della seconda forza politico-militare della Resistenza, è stata circoscritta al perimetro dell’immediato dopoguerra, coincidente invero con la parabola del PdA, e sintetizzata con l’immagine della «occasione mancata» di rinnovare nel profondo la struttura...