Seamus Heaney a Portovenere nel 2005, quando ricevette il Premio LericiPea alla Carriera, foto Massimo Bacigalupo
Alias Domenica
LericiPea, fuoco e fiamme nel golfo dei poeti
Il premio ha settant’anni Giudici, Luzi, Adonis, Enzensberger, Noteboom, Heaney, Glück... Le facce e le voci che hanno contrassegnato questa manifestazione internazionale, nata nel nome di Byron e Shelley
Pubblicato 6 mesi faEdizione del 19 maggio 2024
E’ da settant’anni che il Premio LericiPea festeggia a Lerici e dintorni poeti italiani e stranieri, giovani promesse e anziani maestri, da Giudici e Luzi ad Adonis, Enzensberger, Kadaré, Noteboom, Bonnefoy e Louise Glück. Questa ottenne il massimo premio nell’autunno 2022, a un anno dagli ottanta e dalla morte improvvisa. Parlò da remoto da Boston, superando la consueta riservatezza, di come scriveva le sue raccolte, con informazioni ghiotte: in ogni poesia di Averno, mi pare abbia detto, ho inserito un particolare tratto dai gialli di Henning Mankell. Parlava della libertà della poesia, terrificante ed esaltante, perché in questo genere tutto...