Internazionale
L’esercito delle sentinelle cyber
Sovranismi Digitali Attivisti condannati per post pro-democrazia, una nuova legge per il controllo di internet, censure online: la visione cinese della sovranità in rete
Sovranismi Digitali Attivisti condannati per post pro-democrazia, una nuova legge per il controllo di internet, censure online: la visione cinese della sovranità in rete
Pubblicato circa 6 anni fa
Quando lo scorso anno l’attivista taiwanese Lee Ming-che è stato condannato dalle autorità cinesi a cinque anni di detenzione per «sovvertimento del potere dello Stato», a sostegno della sua colpevolezza l’accusa ha fatto riferimento a una serie di post pro-democrazia scritti mentre si trovava a Taiwan e pubblicati su Facebook, il social network americano inaccessibile nella mainland senza una vpn, strumento che camuffa l’indirizzo Ip sfuggendo alle maglie della censura. Pochi mesi più tardi, nella provincia meridionale del Guangdong, il dissidente Zhang Guanghong veniva arrestato per aver condiviso commenti critici nei confronti del presidente cinese Xi Jinping in alcuni gruppi...