Cultura

L’esilio sistematico dell’umanità «in eccesso»

L’esilio sistematico dell’umanità «in eccesso»Chiharu Shiota, «Infinity Lines», 2017

Giorno della Memoria Una riflessione che interroga il passato per rivolgersi al presente, intorno ai concetti di inclusione ed esclusione. Quando i fantasmi dell'invasione rendono una parte di individui senza patria

Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 25 gennaio 2019
Utilità e razionalità ma anche legittimità e, soprattutto, necessità sono termini che si accompagnano alla storia del campi di concentramento, così come allo sterminio di massa. Alla logica concentrazionaria, infatti, si lega non un difetto di norme bensì una loro produzione nell’ottica dell’«eccezione». Laddove è condizione di eccezione quella in cui vige un diritto che si presenta come «rivoluzionario», ossia capace di dare delle risposte innovative, dirette, immediate e quindi rassicuranti, a domande impellenti, inderogabili che altrimenti rischierebbero di rimanere inevase, lasciate a sé, senza una contropartita adeguata. LO STATO DI ECCEZIONE, più volte richiamato nel Novecento, è quello in...

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