Cultura
L’esistenza fittizia di un «noi» senza conflitti
Scaffale «Populismo digitale. La crisi, la rete e la nuova destra» di Alessandro Dal Lago, per Cortina editore. Quale forma di partecipazione si offre con la promessa dell’agire collettivo e dell’appartenenza?
Scaffale «Populismo digitale. La crisi, la rete e la nuova destra» di Alessandro Dal Lago, per Cortina editore. Quale forma di partecipazione si offre con la promessa dell’agire collettivo e dell’appartenenza?
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 30 novembre 2017
«Questa è l’essenza di ciò che si chiama populismo: parlare per conto di un popolo che non c’è». Proviamo a prendere le mosse da questa affermazione di pregevole nettezza tratta dal primo capitolo del nuovo libro di Alessandro Dal Lago (Populismo digitale, Raffaello Cortina, pp. 170, euro 14). Nella sua semplicità la definizione ha il merito di mettere a fuoco la coincidenza tra l’idea di popolo e il suo uso politico, di cui l’autore ripercorre sommariamente la storia fino alla nostra contemporaneità digitale. POPOLO, INSOMMA, è il nome che legittima il potere o il suo sovvertimento, sotto forma di una...