Visioni

L’essenza trip hop di Neneh Cherry

L’essenza trip hop di Neneh CherryNeneh Cherry – foto di Jean Baptiste Mondino

Note sparse Trent’anni dopo riedizione con mix e remix per lo storico album della cantante svedese. Nel box un booklet di 50 pagine con interviste e foto dei musicisti

Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 15 gennaio 2020
Stendeva un tappeto e li faceva accomodare. Li lasciava a terra circondati di strumenti, pietre, piccole tastiere, qualsiasi cosa producesse suoni. Quando Don Cherry saliva su un palco, spesso portava con sé la piccola Neneh e il fratellino Eagle-Eye. E lasciava che questi suoni entrassero nel suo set. Che Neneh sia cresciuta con i grandi insegnamenti ricevuti dal patrigno, trombettista avant jazz che aveva suonato con Ornette Coleman prima di stabilirsi in Svezia, è cosa certa. Da lui ha preso molto: il retaggio africano, l’inclinazione verso le sonorità cosmiche, la ricerca e la sperimentazione. Soprattutto l’idea che la musica è...

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