Politica

L’estate dello scontento di Leu

L’estate dello scontento di LeuPietro Grasso

Sinistra Mdp e Si sempre più distanti. I tempi del congresso fondativo del partito al momento sono confermati, ma i ritmi sono assai blandi. Tra riunioni rinviate e sfoghi privati, i nodi sul rapporto con il Pd e su come presentarsi alle prossime elezioni europee sono tutti da sciogliere

Il «timing» del congresso resta quello deciso prima dell’estate: entro il 30 settembre saranno depositate le tesi del «manifesto» politico; entro metà ottobre verranno votate; poi, se tutto va bene, sarà la volta dell’elezione dei gruppi dirigenti; e del segretario. Ma la spinta propulsiva di Liberi e uguali, per la verità mai tanto gagliarda, se non si è ancora esaurita, di certo va al ralenti. L’ultima riunione prima delle vacanze, martedì 4 agosto, è stata rimandata all’autunno. Assente giustificato Nicola Fratoianni, ancora sulla nave Open Arms. Ma anche dalle file di Leu alcuni avevano marcato visita. Colpa del generale Agosto?...

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