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L’estrema destra alle porte e l’antifascismo reale

L’estrema destra alle porte  e l’antifascismo reale"Un fantasma percorre l’Europa" di Armando Pizzinato

Attorno all'identità di un post-fascismo ieri estraneo al patto costituente ed oggi proiettato al governo, si avvita l'ultima regressione della democrazia italiana

Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 24 settembre 2022
È da una frase di Giorgio Almirante, pronunciata al congresso del Msi nel 1956, che si può partire per disegnare la traiettoria storico-politica del «partito della fiamma» e per descrivere la salute del Paese a poche ore dal voto: «L’equivoco, cari camerati, è uno e si chiama essere fascisti in democrazia». Attorno all’identità di una destra ieri estranea al patto costituente ed oggi proiettata al governo, si avvita l’ultima rappresentazione regressiva della democrazia italiana. Nel cuore di una crisi globale resa «tempesta perfetta» dalla guerra (grande assente della campagna elettorale ma risultante ultima ed esito esiziale delle contemporanee e complementari...

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