Europa
L’estrema destra nel direttivo del memoriale dell’Olocausto
Germania Lo statuto della Fondazione, redatto nel 2000, quando sembrava impensabile che neonazisti ed estremisti di destra potessero entrare nel parlamento nazionale, prevede infatti che ogni forza politica possa nominare un proprio rappresentante negli organi direttivi: opportunità di cui l’AfD ha già fatto sapere che intende avvalersi
Il memoriale dell'Olocausto
Germania Lo statuto della Fondazione, redatto nel 2000, quando sembrava impensabile che neonazisti ed estremisti di destra potessero entrare nel parlamento nazionale, prevede infatti che ogni forza politica possa nominare un proprio rappresentante negli organi direttivi: opportunità di cui l’AfD ha già fatto sapere che intende avvalersi
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 13 gennaio 2018
È una delle prime conseguenze del risultato avuto dall’Alternative für Deutschland lo scorso settembre: quel 12,6%, pari ad oltre 6 milioni di voti, che ne ha fatto la terza forza politica del paese. Su quella base, gli eletti dell’estrema destra si stanno insediando in tutte quelle istituzioni pubbliche le cui nomine spettano al Bundestag. Come per la Fondazione che gestisce il Monumento alla memoria delle vittime dell’olocausto, e il relativo centro di informazione sotterraneo, inaugurati nel 2005 non lontano dalla Porta di Brandeburgo, nel cuore di Berlino. Lo statuto della Fondazione, redatto nel 2000, quando sembrava impensabile che neonazisti ed...