Europa
L’esule Puigdemont resta in Belgio: «Interrogatemi qui»
Crisi catalana L’ex president, convocato oggi dal giudice, non andrà a Madrid. Rischia un mandato d’arresto europeo e fino a 25 anni di carcere per il reato di ribellione
Il discorso di Puigdemont dal Belgio visto in tv, sotto il ritorno a Barcellona dell’ex ministro dell’Interno catalano Joaquim Forn – LaPresse
Crisi catalana L’ex president, convocato oggi dal giudice, non andrà a Madrid. Rischia un mandato d’arresto europeo e fino a 25 anni di carcere per il reato di ribellione
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 2 novembre 2017
È un angolo blindato del centro di Madrid, sconosciuto ai turisti, quello su cui sono puntati gli occhi di tutti: è la piazza intitolata alla Città di Parigi, in cui si affacciano i due edifici giudiziari più importanti del Paese, dove oggi sono chiamati a comparire i principali esponenti dell’indipendentismo catalano. Tutti i componenti del governo della Generalitat, destituito dall’esecutivo di Mariano Rajoy, e cinque membri su sette della presidenza del parlamento regionale, anch’esso sciolto sulla base dell’articolo 155 della Costituzione, dovranno essere interrogati come indagati per i delitti di ribellione, sedizione e malversazione. La tensione è altissima perché ieri...