Politica
L’età berlusconiana ribaltata in un vuoto irreparabile
Asceso in campo Lo sgomento che si è diffuso tra le sue file non nasce solo da affetto e fedeltà al capo, ma dal rischio di crollo di una creatura personale che non può sopravvivere
Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi durante la chiusura della campagna elettorale nel settembre 2022 – Ap
Asceso in campo Lo sgomento che si è diffuso tra le sue file non nasce solo da affetto e fedeltà al capo, ma dal rischio di crollo di una creatura personale che non può sopravvivere
Pubblicato più di un anno faEdizione del 13 giugno 2023
Una decina di anni fa, in un libriccino malizioso scritto di getto mi domandavo se Berlusconi sarebbe passato – come lui ambiva – alla storia. Certo la sua fama, celebrata in anticipo da un mausoleo domestico, non sarebbe stata imperitura come quella di un faraone egiziano, garantita da una monumentale piramide, e neppure come quella di Napoleone, il cui nome era corso come un fulmine dal Manzanarre al Reno. Ma altrettanto sicuramente avrebbe potuto intestarsi un’epoca della storia d’Italia, in altri termini dare il titolo a un capitolo o almeno a un paragrafo dei futuri manuali scolastici. IL MODELLO POPULISTA....