Internazionale
«L’Etiopia bombarda Mekelle». Ma Addis Abeba nega
Offensiva e crisi umanitaria nel Tigray Prezzi impazziti, ospedali senza farmaci e bimbi denutriti nella capitale regionale. E gli Stati uniti valutano l’esclusione del Paese dall'Agoa, un accordo chiave per l'economia nazionale
Nell'ospedale Ayder Referral di Mekelle – Ap
Offensiva e crisi umanitaria nel Tigray Prezzi impazziti, ospedali senza farmaci e bimbi denutriti nella capitale regionale. E gli Stati uniti valutano l’esclusione del Paese dall'Agoa, un accordo chiave per l'economia nazionale
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 19 ottobre 2021
A12 mesi dall’inizio del conflitto nella regione ribelle del Tigray il governo di Addis Abeba ha avviato un’offensiva massiccia per riprendere la regione, ma gli esiti appaiono incerti. Operazioni aeree e terrestri sono in atto contro le posizioni del Tpfl (Fronte di liberazione del popolo del Tigray) nella vicina regione di Amhara, ma sarebbero mirate a una riconquista dell’intera regione. Nelle ultime ore i ribelli hanno accusato il governo di aver bombardato Mekelle, causando la morte di tre persone e diversi feriti. Il raid avrebbe colpito nei pressi dell’hotel Planet e viene confermato anche da fonti diplomatiche e umanitarie. Ma...