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Let’s swing! Il mondo in pista

Let’s swing! Il mondo in pista

Fenomeni/Ottant'anni fa usciva «In the Mood», classico esempio del rapporto tra jazz e ballo Il primo stile, secondo alcuni studiosi ispirato al ragtime, fu il cake walk, poi evolutosi nel più veloce foxtrot. Il cinema è stato fondamentale per far conoscere e diffondere danze popolari come lindy hop, boogie o rock’n’roll

Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 26 gennaio 2019
In principio jazz significa danza, perché «anzitutto» lo si balla, per metà della propria centenaria esistenza, dunque gli «spettatori» (e talvolta i musicisti) ballano il jazz in coppia, a gruppi, persino individualmente; all’aperto e al chiuso, per strada e in piazza, in locali pubblici e negli alloggi privati, spesso in sale da ballo improvvisate tra gli spazi esigui di un bar scalcinato o una grande hall di un albergo di lusso, fra uno stadio di baseball o il tinello di casa. Si balla il jazz a ritmi forsennati in maniera quasi acrobatica o compulsiva oppure su tempi lenti non solo...

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