Lavoro

Lettera aperta ai Navigator: “Dalla precarietà senza diritti ci si salva solo uniti”

Lettera aperta ai Navigator: “Dalla precarietà senza diritti ci si salva solo uniti”

La protesta Lettera aperta dei 654 precari dell’agenzia nazionale per le politiche attuive (Anpal) agli aspiranti Navigator precari che parteciperanno al concorso indetto a Roma: “Saremo precari e ricollocheremo poveri e disoccupati. Da questa contraddizione si può uscire solo uniti”.

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 18 giugno 2019
Nei prossimi tre giorni (18-20 giugno) si svolgerà presso la Fiera di Roma il tanto atteso concorsone dei Navigator. Mentre l’organizzazione dei servizi per il lavoro e le politiche attive, connessa all’erogazione del reddito di cittadinanza, presentano ancora notevoli ritardi, il Ministro Di Maio sta provando a trasformare l’appuntamento in una ghiotta occasione mediatica. Oltre 54 mila giovani neolaureati, disoccupati o precari che siano, arriveranno a Roma da ogni parte d’Italia per aggiudicarsi uno dei circa 3 mila posti di lavoro banditi da Anpal Servizi, la società in house di Anpal e controllata dal Ministero del Lavoro. Bastano già solo...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi