Internazionale
Lettera di Fidel: «Sì alla trattativa con gli Usa»
Cuba Il leader maximo riconosce in questo modo l’autorità del fratello Raúl nelle scelte politiche
Former Cuban leader Fidel Castro attends the closing ceremony of the sixth Cuban Communist Party (PCC) congress in Havana in this April 19, 2011 file photo. Castro turns 87 on August 13, 2013, largely out of sight but not out of mind as the country struggles to move on from his half-century rule and many of his policies are reconsidered under the leadership of his brother Raul. Castro goes about his daily activities out of the public eye, and how much influence the retired commandante still wields is unknown. He emerges every once in a while to reassure his followers that he is very much around, frustrating those who wish he was not. Picture taken April 19, 2011. REUTERS/Desmond Boylan/Files (CUBA - Tags: SOCIETY POLITICS ANNIVERSARY)
Cuba Il leader maximo riconosce in questo modo l’autorità del fratello Raúl nelle scelte politiche
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 28 gennaio 2015
Roberto LiviL'AVANA
Non ha «alcuna fiducia nella politica degli Stati Uniti» il leader cubano Fidel Castro, però appoggia la «soluzione pacifica» e «negoziata» dei conflitti secondo le norme delle leggi internazionali. E dunque la politica di ristabilimento delle relazioni diplomatiche con Washington annunciata lo scorso 17 dicembre dal fratello Raúl, in contemporanea col presidente Obama. La dichiarazione del comandante è contenuta in un messaggio inviato lunedì agli studenti universitari, diffuso nel corso del telegiornale della sera e riprodotto dai due giornali ufficiali, Granma e Juventud rebelde. Così, quranta giorni dopo lo storico annuncio del crollo dell’ultimo muro della guerra fredda, viene rotto...