24 marzo: Roma ricorda i desaparecidos argentini
Lettere Il 24 marzo ricorrerà l’anniversario del colpo di stato fatto dalla giunta militare di Videla in Argentina, inaugurando una delle pagine più scure della storia dell’umanità. Tutti sanno e specialmente […]
Il 24 marzo ricorrerà l’anniversario del colpo di stato fatto dalla giunta militare di Videla in Argentina, inaugurando una delle pagine più scure della storia dell’umanità.
Tutti sanno e specialmente i nati nel secolo scorso, le atrocità commesse dai militari argentini verso una umanità inerme.
Attraverso le testimonianze dei sopravvissuti e i testimoni nelle diverse cause penali abbiamo appreso i metodi atroci e perversi, le torture e le conseguenti eliminazioni fisiche che questi “esseri umani” perpetrarono contro i loro simili. Potremmo fare un elenco quasi infinito delle loro atrocità e del dolore che hanno causato, ma è nostro compito ricordare i morti con l’esercizio della memoria, la ricerca della verità e la giustizia.
In Argentina, la società tutta per ricostruirsi ha scelto la via del processi penali ai generali genocidi, mentre altri paesi (la storia insegna!) hanno scelto la via dell’oblio e dell’amnistia, costruendo una società scarsa di memoria e grande indifferenza per la loro storia.
La città di Roma ha scelto di contribuire ad un processo di ricostruzione etica basato sulla memoria, nella ricerca della verità e della giustizia, concedendo il 24 marzo al dramma dei desaparecidos, uno e forse l’unico omaggio permanente in una capitale mondiale in ricordo dei desaparecidos delle madri e nonne di Plaza de Mayo.
Pertanto il comune di Roma accenderà il faro del Gianicolo per ricordare anche le migliaia delle vittime italiane della dittatura di Videla.
Ma che cosa significa la luce del farò che si accenderà domani? La risposta è che: la luce bianca del faro sarà la sentenza morale di tutta la città di Roma a quei militari che hanno commesso dei crimini disumani è sarà l’occasione per ricordare con gioia la lotta pacifica delle mamme e delle nonne di Plaza de Mayo per ottenere giustizia per i loro figli e nipoti.
La luce di Roma domani è il trionfo del bene sul male è un canto di gioia dove i desaparecidos trovano giustizia, verità e memoria universale.