Addio a Franco Dionesalvi
Lettere Poeta, scrittore, giornalista, politico eretico. È scomparso a Milano a 66 anni, dopo una breve malattia, Franco Dionesalvi. Era definito a ragione “il poeta di Cosenza” ma era tante altre […]
Poeta, scrittore, giornalista, politico eretico. È scomparso a Milano a 66 anni, dopo una breve malattia, Franco Dionesalvi. Era definito a ragione “il poeta di Cosenza” ma era tante altre cose insieme. È spirato nella città meneghina dove si era trasferito pochi anni fa per riprendere l’attività di insegnante di filosofia.
Figlio del professore Mario e fratello del mediattivista Claudio, dopo l’esperienza universitaria fiorentina rientrò nella città natia. Autore di raccolte di poesie, romanzi e saggi, miscelava impegno politico, produzione culturale e passione civica.
Alla fine degli anni Novanta, in un percorso probabilmente irripetibile che fu uno dei segni qualificanti dell’amministrazione di Giacomo Mancini, Dionesalvi venne nominato assessore alla Cultura. Promotore della Casa delle Culture di Cosenza, padre del Festival delle Invasioni, Dionesalvi ci lascia prematuramente orfani di quelle intuizioni su cui anche la città di Rende aveva investito affidandogli la guida del Polo museale.
Dal 2006 al 2016 ha curato per il Quotidiano del Sud l’elzeviro quotidiano “Sombrero”. Profondo cordoglio è stato espresso dal sindaco di Cosenza, Franz Caruso e dal presidente Anci Calabria, Marcello Manna.
Le esequie si terranno sabato 9 luglio ore 10, nella chiesa di santa Teresa a Cosenza. Al fratello Claudio, nostro collaboratore, e ai suoi familiari l’abbraccio del collettivo de il manifesto.