Lettere

Appuntamento per l’anniversario e il compleanno di Dino Frisullo

Lettere Come ogni anno andremo a salutare Dino. Visto che per la data esatta, domani 5 giugno, sono già indette due manifestazioni, l’appuntamento è rinviato a domenica 6 giugno alle ore […]

Pubblicato più di 3 anni fa

Come ogni anno andremo a salutare Dino.

Visto che per la data esatta, domani 5 giugno, sono già indette due manifestazioni, l’appuntamento è rinviato a domenica 6 giugno alle ore 10.30.

Ci vediamo all’ingresso del cimitero del Verano in Via dello Scalo di San Lorenzo (non all’ingresso principale).

Vi aspettiamo e intanto vi invitiamo a dare massima diffusione all’appuntamento.

————————————————————————————————————–

“Se morissi adesso o fra due giorni o un anno, ecco il mio testamento, il testamento di un comunista

Avido di conoscenza e d’amore, vissuto e morto povero e curioso.

Lascio tutto il mio disprezzo a chi mi ha usato.

Lascio tutto il mio odio a chi mi ha dato un mondo senza gioia, da attraversare a denti e pugni stretti.

Lascio la nostalgia per le moschee di Gerusalemme e gli ulivi di Puglia ed ogni roccia, pianta, finestra, stella, che i miei occhi hanno accarezzato nel cammino

Lascio fiumi di dolcezza alle donne che ho amato.

Lascio fiumi di parole dette e scritte spesso con rabbia, raramente con saggezza, in malafede mai, un mare di parole che già evapora al vento rovente del tempo.

Lascio a chi vorrà raccoglierlo, il testimone del mio entusiasmo, nella folle staffetta mozzafiato -volgendomi indietro dopo vent’anni non so più se ho corso da solo.

Lascio il mio sorriso a chi sa ancora sorridere

E le mie lacrime a chi sa piangere ancora.

Non è poco. In cambio, voglio essere sepolto senza cippi e lapidi fra le radici di una albero grande in piena nuda terra rossa e grassa perchè il mondo con me respiri ancora e si nutra con me di ogni mia fibra.

Con me (non vi sembri retorica) solo una bandiera rossa

E la nave del Ritorno intagliata con le unghie nella pietra di un prigioniero assetato di vita nel deserto del Neghev”.