Basta stragi in mare, la politica prenda provvedimenti
Lettere Ai responsabili delle forze democratiche che saranno presenti alle prossime elezioni di settembre Mani Rosse Antirazziste è un gruppo autogestito che opera al di fuori di appartenenze o vincoli di […]
Ai responsabili delle forze democratiche che saranno presenti alle prossime elezioni di settembre
Mani Rosse Antirazziste è un gruppo autogestito che opera al di fuori di appartenenze o vincoli di partito e che ormai da quattro anni sfila ogni giovedì, davanti al Ministero degli Interni, colle mani alzate tinte di rosso, colore che richiama il sangue dei migranti uccisi nel tentativo di raggiungere l’Italia e l’Unione Europea (i nuovi desaparecidos).
Vogliamo, in tal modo, denunciare le responsabilità di governo, e più in generale della politica, nelle stragi che vengono sistematicamente perpetrate lungo il viaggio della speranza fino ai confini della Unione Europea.
Ci richiamiamo all’esperienza delle Madri e delle Nonne argentine di Plaza de Mayo, che da decenni protestano, proprio il giovedì, per Verità, Memoria e Giustizia per i loro figli, nipoti e per tutti i desaparecidos.
Per quanto apartitici, crediamo nella Politica come azione etica per la difesa intransigente dei Diritti Umani, specie in un’emergenza come l’attuale in cui l’U.E. e l’Italia hanno smarrito il senso dei propri valori fondativi.
In vista dell’imminente scadenza elettorale, ci rivolgiamo a voi, responsabili delle forze politiche e democratiche, pensando che sia vostro dovere fornire a noi, in quanto cittadine e cittadini, elementi utili per poter esercitare con consapevolezza il nostro diritto di voto.
Quali provvedimenti intende prendere la forza politica da Lei guidata per:
1) Cancellare il reato di clandestinità.
2) Cancellare totalmente la perseguibilità di chi presta soccorso in mare, con la finalità di raggiungere un porto italiano.
3) Cancellare il Memorandum libico e i finanziamenti devoluti alle forze militari e paramilitari al fine di bloccare con ogni mezzo l’immigrazione in Italia e nella U.E. di migranti in fuga da guerre, fame, persecuzioni, disastri climatici e dittature.
4) Reintrodurre i tre gradi di giudizio, scandalosamente negati, per la valutazione delle domande di Asilo e di Protezione umanitaria.
5) Abrogare lo scandalo dei Centri di Permanenza per i Rimpatri (C.P.R.) in cui sono rinchiusi per mesi persone il cui unico reato è non avere i documenti in regola.
6) Allargare il diritto alla cittadinanza per chi arriva in Italia.
Quali provvedimenti intende inoltre prendere la forza politica da Lei guidata per la salvaguardia della pace, il disarmo, la riconversione dell’industria bellica, l’emergenza climatica e per una politica estera di solidarietà e fratellanza tra i popoli, anche al fine di rimuovere le cause delle migrazioni forzate.
Roma, 24 luglio 2022
Mani Rosse Antirazziste.