Lettere

Culture, Scienze ed Arti contro la guerra

Lettere Alla Ministra della Università e della Ricerca Maria Cristina Messa Alla Presidentessa del CNR Maria Chiara Carrozza Ai Rettori ed alle Rettrici di tutte le Università Italiane Ai Presidenti ed […]

Pubblicato più di 2 anni fa

Alla Ministra della Università e della Ricerca Maria Cristina Messa

Alla Presidentessa del CNR Maria Chiara Carrozza

Ai Rettori ed alle Rettrici di tutte le Università Italiane

Ai Presidenti ed alle Presidentesse degli Istituti di Ricerca Pubblici

 

Dopo lo sconforto provato nel vedere una volta ancora le immagini che arrivano dagli scenari di guerra, sempre le stesse, sempre agghiaccianti, ci siamo interrogati, come studiose e studiosi, su quale sia il ruolo del mondo della Cultura quando l’azione sembra essere più importante del pensiero, quando ci si dice che la cronaca domina sulle analisi. Ebbene una risposta noi l’abbiamo. La cultura è una oppure non è. Per questo continueremo a vedere complessità laddove c’è la complessitàe semplicità laddove c’è la semplicità. Il nostro ruolo è, e deve rimanere, quello di guardare alla realtà per quello che è, al meglio delle nostre possibilità.

Ma questa guerra è diversa da quelle cui, con lo stesso dolore, abbiamo guardato negli ultimi anni. Questa guerra è più vicina; le bombe oggi, una volta ancora, cadono in Europa. Questo ci ha posto di fronte ad un problema cui non eravamo più abituati. Ci è stato chiesto di trasformare in “loro” persone con cui il giorno prima collaboravamo, persone che erano “noi”. Anche su questo, non abbiamo molti dubbi su cosa sia giusto fare. Ergere muri non è nostro compito, guardiamo oggi a Dostoevskij e a Gogol’ come li guardavamo ieri. Per questo condanniamo ogni tentativo di dividere il mondo culturale dell’Occidente dal mondo della cultura Russa, sia umanistica che scientifica. Si levi chiara, anche da parte Vostra, la condanna ad ogni tentativo di boicottare la Cultura russa, nelle Arti, negli Spettacoli, nella Letteratura e nelle Scienze.

Inoltre, come atto concreto di vicinanza a chi oggi patisce l’orrore della guerra, Vi chiediamo di porre in essere programmi di accoglienza di studiosi, studiose, studentesse e studenti ucraini. Siano accolti nei nostri Atenei, nei nostri Istituti e nei nostri Centri nell’ambito di programmi culturali che ne valorizzino le esperienze; siano accolti cioè con la dignità che meritano per la loro esperienza, che siano esperte ed esperti oppure in formazione. Vi chiediamo anche di non chiudere gli occhi sul dramma delle tante colleghe e tanti colleghi russi, che considerano fratricida questa guerra e vorrebbero gridare il loro dissenso ma non possono farlo. Accogliamo anche loro, con lo stesso rispetto e la stessa dignità che daremo a ucraini ed ucraine.

Concludiamo con un auspicio. Qualcuno sostiene che le guerre siano anche frutto di una cultura spiccatamente machista. Senza entrare in questo dibattito, vogliamo aggrapparci alla speranza che avere due donne in cima ai destinatari di questo messaggio possa veramente preludere ad una politica che sia convintamente declinata “al femminile” e che queste nostre richieste non rimangano inascoltate ed altre ancora ne vengano immaginate; per decostruire barriere che non possono che allontanarci dalla Pace.

Cultura ha nella sua stessa radice la missione del “coltivare”, oggi, più che mai, vogliamo innanzitutto coltivare la Pace.

FIRMA LA PETIZIONE 

 

Primi firmatari:

Anna Angelucci (Insegnante scuola superiore)

Fabrizio Arciprete (Università di Roma Tor Vergata)

Gianfranco Bocchinfuso (Università di Roma Tor Vergata)

Mario  Caramitti (Sapienza Università di Roma)

Carmine Chiodo (Università di Roma Tor Vergata)

Ivan Davoli (già Università di Roma Tor Vergata)

Sandra Dugo (Università USP–FFLCH (San Paolo, Brasile)

Francesca Farruggia (Sapienza Università di Roma – Archivio Disarmo)

Alessandra  Filabozzi (Università di Roma Tor Vergata)

Eleonora Gallucci (Università del Salento)

Gianni Giannoli (già Università di Roma Tor Vergata)

Andrea Ilari (CNR)

Giulio  Latini (Università di Roma Tor Vergata)

Guido Liguori (Università della Calabria – Presidente della International Gramsci Society)

Matteo Mauri (Studente)

Velia Minicozzi (Università di Roma Tor Vergata)

Silvia Morante (Università di Roma Tor Vergata)

Carmela Morabito (Università di Roma Tor Vergata)

Raul  Mordenti (già Università di Roma Tor Vergata)

Luigi Narducci

Cristina Pace (Università di Roma Tor Vergata)

Paola  Paesano (Biblioteca Vallicelliana)

Diane Ponterotto (già Università di Roma Tor Vergata)

Paolo Quintili (Università di Roma Tor Vergata)

Salvatore  Romeo (Università di Roma Tor Vergata)

Giovanni  Savino  (già Russian Academy RANEPA (Russia))

Paolo Sordi (LUMSA)

Roberta  Sparvoli (Università di Roma Tor Vergata)

Francesco Sylos-Labini (Centro Ricerche Enrico Fermi)

Giulia Tittoni (Studentessa)

Stefania Tuzi (Sapienza Università di Roma)

Sabina  Visconti (Università di Roma Tor Vergata)