I comuni aderiscono al progetto di pace
Lettere Il comune di Colleferro in provincia di Roma e quello di Riparbella in provincia di Pisa, con una loro delibera di consiglio comunale, hanno deciso di accogliere l’invito dei Costruttori […]
Il comune di Colleferro in provincia di Roma e quello di Riparbella in provincia di Pisa, con una loro delibera di consiglio comunale, hanno deciso di accogliere l’invito dei Costruttori di Pace per aderire alla loro Lettera per la pace che promuove l’immediato “cessate il fuoco” in Ucraina e la contestuale apertura di trattative diplomatiche che vedano coinvolte l’Italia e l’Europa con un ruolo proattivo per addivenire ad una “pace giusta”.
Iniziativa, ricorda Oliviero Casale, per una pace “praticata” e non solo parlata, che i Costruttori di Pace promuovono attraverso la Lettera “aperta” per la Pace, sottoscritta oramai da oltre 1400 persone. Lettera per la Pace che già è stata recapitata al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il 22 settembre 2022 in occasione della giornata internazionale della Pace.
I Costruttori di Pace sono una comunità di pratiche di pace, attivismo pacifista e ricerca di vie non conflittuali per mantenere e promuovere la pace in risposta alla chiamata di Papa Francesco sul conflitto russo-ucraino: “La pace deve essere costruita sulla giustizia, sullo sviluppo socio-economico, sulla libertà, sul rispetto dei diritti umani fondamentali, sulla partecipazione di tutti agli affari pubblici e sulla costruzione di fiducia fra i popoli”.
I Costruttori di Pace, ricorda Oliviero Casale, continueranno a promuovere l’iniziativa affinché possa essere sottoscritta da molte altre persone e da altri Comuni, come già fatto dai Comuni di Sant’Angelo Le Fratte (PT), Castrolibero (CS), Battipaglia (SA), Reggio nell’Emilia (RE), Casoria (NA), e dai Sindaci di Livorno (LI), Sesto Fiorentino (FI), Tivoli (RM), Lecce (LE), Giugliano in Campania (NA) e Conca dei Marini (SA).