Lettere

“Idee per un mondo nuovo”

Lettere La rivista Critica Marxista, nuova serie dedica il nuovo numero, doppio, 2-3 (marzo-giugno 2022) ai cento anni dalla nascita di Enrico Berlinguer. L’ampia sezione monografica della rivista che fu il principale “organo” […]

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La rivista Critica Marxista, nuova serie dedica il nuovo numero, doppio, 2-3 (marzo-giugno 2022) ai cento anni dalla nascita di
Enrico Berlinguer. L’ampia sezione monografica della rivista che fu il principale “organo” teorico del Pci, per diventare dopo la fine di quel partito un periodico indipendente di “analisi e contributi per ripensare la sinistra”, grazie all’iniziativa e all’impegno di Giuseppe Chiarante e Aldo Tortorella, si apre con un saggio del direttore Tortorella dedicato soprattutto alle innovazioni teoriche e politiche e alle scelte umane e etiche del segretario del Pci, del quale fu negli ultimi anni collaboratore molto stretto.
Sul ruolo storico e politico di Berlinguer scrivono poi Francesco Barbagallo e ex dirigenti del Pci, uomini e donne, che furono la
generazione dei “giovani” che credettero nella possibilità di un rinnovamento profondo nel solco delle idee di un segretario di
partito che rifuggì sempre dall’idea di un “partito del segretario”.

Scrivono dunque Gianni Cuperlo, Marco Fumagalli, Sergio Gentili, Gianfranco Nappi, Lalla Trupia, Livia Turco, Vincenzo Vita,
affrontando l’arco delle principali intuizioni di Berlinguer: dall’attenzione al mondo cattolico al riconoscimento della
rivoluzione femminista, dell’ambientalismo, alla tensione morale per la riforma della politica, per un nuovo internazionalismo e la
pace, e l’intuizione della radicalità del rapporto tra nuove tecnologie e persona umana.

Il numero pubblica anche la traduzione delle due prefazioni – Chiara Valentini e Klaus Pumberger – della edizione in lingua
tedesca della biografia di Berlinguer (con il titolo “Uno strano compagno”- Der eigenartige Genosse. Enrico Berlinguer) firmata da Chiara Valentini (Feltrinelli) che è uscita recentemente, sollevando largo interesse in Germania e Austria, a conferma
dello spessore internazionale della figura del segretario del Pci.

Il numero contiene anche una sezione sulla guerra in Ucraina, con scritti di Alberto Negri, Pasqualina Napoletano, Michele Mezza, Elisa Marincola, Alberto Leiss. Il laboratorio culturale è aperto da un saggio di Massimo Pivetti sulla presenza di Marx nell’economia politica contemporanea, seguito da contributi di Marco Gatto e Lelio La Porta su un confronto tra Lukacs e Gramsci sui temi letterari e estetici e sulle critiche a Bucharin.

Chiude il numero una intervista di Corrado Morgia a Marisa Cinciari Rodano sulla sua vita nel Pci e nella sinistra italiana.