Il 29 novembre cena a Trieste per il manifesto
Lettere L’ Associazione culturale “Tina Modotti”, il Circolo del Manifesto di Trieste e l’Associazione “Zeno” sostengono la campagna del “Manifesto” per la libertà di stampa, il pluralismo dell’ informazione e sono […]
L’ Associazione culturale “Tina Modotti”, il Circolo del Manifesto di Trieste e l’Associazione “Zeno” sostengono la campagna del “Manifesto” per la libertà di stampa, il pluralismo dell’ informazione e sono solidali con i lavoratori e le lavoratrici del Messaggero Veneto e de il Piccolo di Trieste che recentemente si sono mobilitati contro i piani di ristrutturazione del Gruppo GEDI e GNN e Gedi printing; contro ogni progetto che tende a colpire gli spazi pubblici della comunicazione, della libera informazione, della libertà di stampa e dei diritti di chi in essa opera.
Da 50 anni il manifesto è sempre stato ed è puntualmente presente ma conta sull’aiuto di tutti/e per poter continuare a vivere, a tal scopo è stata lanciata una grande campagna nazionale per l’autofinanziamento che a Trieste si concretizzerà con più iniziative.
La prima si svolgerà Venerdì 29 novembre 2019 ore 19.30 in CASA DEL POPOLO/OSTERIA SOCIALE di San Giacomo , via Ponziana 14 (Trieste).
Con la presentazione del libro di MATTEO MODER, Lettere da un qualsiasi esilio (Battello editore, 2019).
Geografia demodé dell’ultima guerra dell’Europa socialdemocratica, avvolta nella NATO clintoniana, combattuta contro il suo cuore pulsante, i Balcani. Marzo 1999- giugno 1999. Rivisitazione fatta nel primo Duemila di lettere vere e proprie scritte durante questo intervento “umanitario” a difesa degli interessi nel Kossovo su cui pesavano le mire di Milošević.
Ne parleranno con l’autore Marinella Salvi e l’editore Adriano Battello.
Presenterà Gianluca Paciucci (presidente dell’Associazione “Modotti”).
A seguire -ore 20.30- PRIMA CENA SOCIALE DI AUTOFINANZIAMENTO (sono previsti tre menu tra cui scegliere, carne-pesce-vegetariano).
(E’ gradita la prenotazione. Tel. 040/774382; Nicola: 3453530534)